Autore: gestore-adrias
Enada Rimini, la fiera del gioco
Festival dell'Aquilone a Cervia
Programma del Festival degli Aquiloni
Secondo il programma ormai consolidato dell'Aquilonata a Cervia, tutti i giorni dalle 10 alle 19 ci sono incontri e momenti di intrattenimento, laboratori di creazione degli aquiloni, esibizioni, installazioni particolari, mostre, volo notturno, concerti e, permanente nel corso di tutta la manifestazione, La Fiera del Vento, che comprende il mercatino sui temi dell'aquilone e dell'artigianato etnico e un'ampia area ristoro. L'apertura del festival è prevista per giorno 20 aprile con esibizioni per tutto il pomeriggio. Ogni giorno, alle 10 di mattina, aprono i laboratori e partono le dimostrazioni di volo a cura di insegnanti ed esperti del settore. Il Festival degli Aquiloni è un evento che allieta adulti e bambini regalando piacevoli momenti in riva al mare e sotto il tiepido sole primaverile: un appuntamento imperdibile per chi scegli di visitare Cervia e la Riviera in questo periodo dell'anno per godere della spiaggia ancora tranquilla e fare belle passeggiate con il rumore delle onde sullo sfondo. Informazioni su orari e luogo: Il Festival degli Aquiloni si tiene sulla spiaggia di Pinarella di Cervia, tra lo stabilimento balneare n.109 e il n.124. Gli aquiloni volano in cielo tutti i giorni, dal 20 aprile al 1 maggio dalle ore 10:00 alle ore 19:00. I sabati anche dalle 21:00 alle 24:00. L'ingresso è gratuito.Festa della Segavecchia a Misano Adriatico
Maratona di Rimini
Sagra della cozza a Cervia
Sposalizio del Mare a Cervia
Grand Prix Truck – Weekend del camionista
Il Misano Word Circuit ospita ogni anno un serie di eventi dedicati agli amanti delle due e quattro ruote. Dal 25 al 26 maggio 2024 si svolge il Grand Prix Truck durante il "weekend del camionista".
Dopo l'esordio in Austria, approda anche in Italia il FIA European Truck Racing Championship, e Misano è l'unica tappa italiana di questo prestigioso ed entusiasmante campionato. Questo evento ogni anno attrae oltre 35 mila appassionati da tutta Europa, tra camionisti e turisti, che vogliono scoprire le novità del settore, guardare le emozionanti gare e le esposizioni in corso di grandi marchi produttori di camion e accessori connessi.
Durante questo weekend c'è anche la possibilità di personalizzare e decorare i propri camion grazie allo spazio dedicato al truck tunig, e di assistere alle gare di abilità.
Le gare sono davvero spettacolari, durante cui si affrontano enormi mezzi pesanti più di mezza tonnellata, con cilindrata di tredicimila e privi di qualsiasi dispositivo che possa rendere più facile manovrarli e guidarli. La velocità massima raggiungibile è di 160 km/h, e vige il divieto, per i camion in corsa, di espellere fumo nero dai tubi di scarico.
Come sempre non mancherà una grande area espositiva con la presenza di grandi marchi produttori di camion e di accessori, così come test ride, spettacoli e acrobazie degli stunt.
In occasione del weekend del camionista si affianca anche il "Food Truck Festival". Sono previsti circa 60 espositori con stand gastronomici che propongono cibi e bevande di varie nazionalità. Ad accompagnare le proposte culinarie dei vari truck ci sono le performance artistiche di vari gruppi musicale in linea con la tradizione musicale delle varie nazioni presenti.
Nove Colli a Cesenatico, evento ciclistico imperdibile
Il percorso della Nove Colli
Così come tutti gli anni, la Nove Colli si presenta con due percorsi: uno di 200 chilometri con un dislivello totale di 3880 metri e uno di 130 km con un dislivello di 1871 metri. Gran parte del tragitto è impegnativo e suggestivo: si passa dall'atmosfera balneare di Cesenatico ai primi contrafforti appenninici, verso la cosiddetta Romagna Toscana. Un tracciato di buon livello ciclistico, caratterizzato da molti riferimenti storici, non proprio breve, e selettivo in qualche punto. I ciclisti non ben allenati devono guardare con il dovuto rispetto le scalate arcigne di Pieve di Rivoschio e Polenta nell'entroterra forlivese, fra piano e collina. Bisogna montare rapporti giusti, perché a un certo punto la strada si drizza sotto i pedali e non sarà facile far girare la catena. Per chi, durante le tappe del tour, vuole concedersi una pausa gastronomica, il consiglio è di salire, magari con tutta calma, fino a Bertinoro. Là c'è una grande locanda, chiamata Cà de Bè, la Casa del Bere. Per un ciclista al termine della sua fatica è un posto meraviglioso: si degustano le migliori proposte dei vini locali, accompagnate da piadina, crescioni, affettati e formaggi.La storia della Nove Colli
Erano gli anni Sessanta quando alcuni amici appassionati di ciclismo decisero, a un tavolino del bar del Corso di Cesenatico, di dare un'organizzazione al loro gruppo. Lo chiamarono il gruppo Fausto Coppi, in onore dell'atleta agonisticamente perfetto e leale morto poco tempo prima. Il 12 luglio del 1970 il gruppo era attivissimo, tra le varie iniziative ci fu quella di partecipare ad un raduno cicloturistico di 200 Km in Svizzera. Freschi, Casali e Brandolini partirono quindi alla volta di Brunnen per conseguire il famoso Brevetto Alpino. Di ritorno da questa esperienza, bella e massacrante, i tre si misero subito all'opera per creare a Cesenatico il Brevetto Appenninico ed di emulare quello Alpino svizzero. Brandolini scelse il percorso e Casali, entusiasta più che mai dell'iniziativa, lo mise subito in pratica curandone l'organizzazione. Il 20 maggio 1971 partì la prima edizione della Nove Colli: Brevetto Appennino di Km 200 - 1° AUDAX Cicloturistico di Gran Fondo Sociale. Erano in 17 e partirono alle 5 del mattino dal loro ritrovo abituale, il bar del Corso. Questo fu il primo tassello della tanto rinomata Nove Colli, che porta oggi a Cesenatico, ogni anno, migliaia di persone. Nel tempo la Nove Colli è diventata un mito nel panorama ciclistico internazionale, anche grazie alla sua spettacolare partenza. Dagli anni Ottanta è un punto di riferimento anche come Centro di avviamento sportivo: numerosi bambini vengono introdotti alla pratica del ciclismo e da qui è emerso il nostro Marco Pantani, quel ragazzino dall'aspetto gracile, che poi ha portato a casa successi come il Giro d'Italia e nel magico 1998 l'ambita coppa del Tour de France. A prescindere dalla vera e propria manifestazione, il tracciato della Nove Colli è lì, tutto da provare, ogni anno più difficile.TchoukBall a Rimini sulla spiaggia di Viserba
Per la 20° stagione consecutiva torna il TchoukBall a Rimini, l'evento sportivo diventato appuntamento fisso della primavera romagnola: l'edizione 2024 si terrà dal 10 al 12 maggio.
Oltre 1300 atleti provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento sulla spiaggia di Viserba di Rimini sfidarsi in un clima di festa e amicizia.
Questo sport, nato in Svizzera negli anni Sessanta dalla mente visionaria del biologo Hermann Brandt, oggi si è diffuso in tutto il mondo. Si può giocare in un campo erboso, al chiuso o anche in spiaggia, proprio come succede a Rimini, dove per ben due giorni, il gioco del TchoukBall terrà tutti inchiodati alla spiaggia con i campi da gioco.
Nel gioco si sfidano due squadre composte da 5 componenti. I giocatori singoli o i gruppi inferiori a 5 possono iscriversi ugualmente perché poi verranno inseriti in altre squadre o completati dagli organizzatori.
Non è ammesso il contatto diretto tra giocatori e siccome lo sport si fonda sulla lealtà dei giocatori, oltre ai due arbitri vige la regola dell'autoarbitraggio, come nel Beach Ultimate, famoso a Rimini grazie al Paganello.
Le regole sono semplici: le squadre possono fare punto sia dall'una che dall'altra parte del campo, dove c'è una speciale porta con una rete. Tirando da una distanza di sicurezza la palla deve rimbalzare sulla rete e cadere nel campo da gioco. Se la palla rimbalza all'interno del campo il punto è stato segnato, se la palla rimbalza fuori dal campo o viene presa al volo da un giocatore della squadra avversaria, il punto non è valido.
Il torneo si divide in cinque categorie, gli Under 14, gli Under 19, gli Open, gli Slam e gli Overanta.
Da venerdì 10 a domenica 12 maggio 2024, dalla mattina alla sera, si terranno i tornei delle varie categorie. Tuttavia, fin dal venerdì ci si potrà divertire con esibizioni, feste e giochi in spiaggia.
Le spiagge che ospiteranno le gara saranno le stesse dell'edizione precedente: la spiaggia Marinagrande di Viserba, dal bagno 24 al 29, la spiaggia Playa Tamarindo, dal bagno 30 al 34 e la spiaggia Rico's Cafè, dallo stabilimento balneare 35 al 36 di Viserba di Rimini.
Acquario di Cattolica: vieni a scoprire lo Squalo, il re del mare
Una volta si trattava di una colonia marina XXVIII Ottobre, ora, questa struttura degli anni '30 con una particolare forma a flotta navale, ospita l'Acquario più grande dell'Adriatico ed il secondo in tutta Italia. L'Acquario ospita più di 3.000 esemplari di 400 specie diverse, tra squali, pinguini, pesci, meduse e molti altri. Se c'è però qualcosa che davvero bisogna provare all'Acquario è il percorso Blu che consente di immergersi nella storia e nell'evoluzione biologica del pianeta marino, basta pensare che alcune vasche sono la casa di specie ancora oggi sopravvissute dopo milioni di anni. Le vasche più piccole riescono a ricreare un intero ecosistema, ricco di vita e mistero, mentre i grandi protagonisti rimangono proprio loro: gli squali, a cui è dedicata una grandissima vasca centrale.
Si accede passando attraverso un enorme bocca di squalo e sentendo sulle proprie mani la sensazione di accarezzarne uno ricoperto da denticoli dermici che ne rendono la pelle come carta vetrata. Dopo essere passati davanti alla vasca degli “Squali con le Ali” ci si ritrova di fronte al punto più importante dell'Acquario di Cattolica: la grande vasca centrale, dove nuotano placidi e maestosi squali toro tra i più grandi d'Italia.
Ritrovarsi faccia a faccia con gli squali è un'esperienza certamente unica ma che oggi è possibile per tutti coloro che scelgono la riviera per le vacanze, sia che soggiornino negli alberghi convenzionati con il parco, sia che pernottino nelle altre strutture della costa.
Questa specie, il cui nome originale è Carcharias Taurus, vive vicino alla costa, in acque basse e spesso in anfratti e Grotte. Molti di essi, infatti, sono segnalati ovunque nel Mediterraneo, in particolare in Sicilia dove questi anfratti sono più presenti. Il corpo si presenta davvero massiccio, con due larghe pinne dorsali ed una coda allungata con un lungo lobo superiore. Nonostante il loro aspetto piuttosto suggestionante, questi animali sono tranquilli e nuotano lentamente.
Tre volte a settimana: il Mercoledì, il Venerdì e la Domenica, sempre alle 15:15, il pubblico può assistere alla loro "cibatura", ovvero al pasto. Assieme a loro anche squali nutrice e numerosi pesci in un rituale imperdibile. Si tratta di un momento istruttivo, spettacolare e interattivo, durante il quale gli squali vengono cibati dall'interno della vasca, mentre un addetto descrive passo per passo quanto sta avvenendo sotto gli occhi degli spettatori. Per sfamare questi “clienti” particolari, vengono preparati ed usati circa 15 kg di pesce alla settimana, divisi in 5kg il Mercoledì, 5kg il Venerdì e 5kg la Domenica, per una dieta perfetta. Letteratura e cinema, a partire da “Lo Squalo” di Spielberg (1975), ci hanno trasmesso sempre una percezione errata sul pericolo che gli squali rappresentano. In realtà, questi grandi predatori sono a rischio estinzione già da molti anni. L'appuntamento con le cibature dell'Acquario di Cattolica diventa quindi un'occasione unica ed emozionante per apprendere abitudini e comportamenti reali degli squali e di altre forme di vita marine e per scoprire incredibili curiosità che li riguardano.
Gli approfondimenti didattici offerti al pubblico fanno parte della mission dell'Acquario, impegnato anche nel progetto “Salva una specie in pericolo”, rivolto alla conservazione e alla tutela delle specie animali. Durante il mese di Luglio, il 14, si celebra invece la Giornata Internazionale degli Squali, affiancata dal progetto LIFE ELIFE per la conservazione degli elasmobranchi: squali e razze, durante il quale l'Acquario di Cattolica organizza particolari e speciali animazioni lungo il percorso espositivo, nell'ambito del progetto. Un biologo esperto mette alla prova i partecipanti, grandi e piccini, con un gioco a quiz su alcuni aspetti scientifici legati alla biologia degli squali, mentre viene consegnato ad ognuno un opuscolo e il poster del progetto.
Infine, obiettivo dell'Acquario di Cattolica è anche l'edutainment, con un progetto dal nome "Edutainment 4 Future" lanciata da Costa Edutainment in partnership con dpixel, venture incubator del Gruppo Sella, al fine di individuare e sviluppare sia idee che progetti concreti in grado di portare innovazione nel modo di concepire e gestire infrastrutture, impianti, territorio, persone e tutto quello che riguarda il patrimonio culturale di ecosistemi complessi proiettandoli verso il futuro del turismo, della didattica, della cultura e della ricerca scientifica, oltre che della sostenibilità. Attraverso queste iniziative è quindi possibile coniugare risposte efficaci ed innovative alla cultura, allo spettacolo e soprattutto al divertimento.
Curiosità: La paura incontrollata degli squali ha un nome. Si chiama "Selacofobia", lo sapevi?