Entroterra di Rimini, località antiche tutte da scoprire

Rimini è mare, parchi divertimento, vita notturna e anche natura, storia, arte. L'entroterra romagnolo è ricchissimo di antichi borghi e castelli, itinerari naturalistici, luoghi dal sapore antico e speciale che ti aspettano per farti vivere emozioni uniche.

La Repubblica di San Marino, a 15km da Rimini, è tra i più antichi e piccoli stati del mondo. Sulla territorio spicca la città di San Marino con il borgo, accessibile da quattro porte, che racchiude i monumenti e i luoghi di interesse più importanti della Repubblica: le torri medievali, la Basilica del Santo, il Monastero di Santa Chiara, la Porta e la Chiesa di San Francesco, la piazzetta del Titano, Piazza della Libertà, dove si trova Palazzo Pubblico e una terrazza panoramica d'eccezione, da cui si può godere di una panorama meraviglioso verso la costa romagnola. L'antico borgo di San Marino offre al visitatore scorci particolarmente suggestivi. Durante l'anno moltissimi sono gli eventi, le manifestazioni e gli spettacoli che allietano e affascinano i visitatori.

Il castello di Gradara, nelle Marche a pochi chilometri dalla Romagna, è un magnifico esempio di architettura militare del XIV. Fu la cornice alla storia d'amore di Paolo e Francesca resa famosa da Dante. Le sale ricordano gli splendori delle potenti famiglie che qui hanno governato: Malatesta, Sforza e Della Rovere. Oggi, nell'incantevole scenario medioevale del borgo di Gradara, manifestazioni ed eventi allietano gli ospiti. E' possibile prenotare una visita guidata per gruppi al con l'illustrazione delle testimonianze storiche ed artistiche più rilevanti del borgo e del castello. Ma si può visitare anche liberamente seguendo i seguenti orari: Tutti i giorni: dalle 8.30 alle 18.30, il Lunedì: dalle 8.30 alle 13.00

Montebello è famoso per la storia di Azzurrina, una bimba che scomparve nel lontano Medioevo e di cui sembra risuonare tutt'oggi la voce ed il pianto tra le mura dell'antico castello. L'attuale struttura presenta la stratificazione di una torre di vedetta romana che nel Medioevo divenne un fortilizio militare fino a essere residenza signorile nel XV secolo. Le visite al castello sono sia diurne che notturne. Le visite diurne accompagnano il visitatore in un affascinante viaggio attraverso 2000 anni di storia, seguendo le stratificazioni nel tempo subite dall'edificio. Mentre la visita notturna nacque come sfida nei confronti di coloro che erano scettici verso le “Fenomenologie Anomale", ma le sorprese non mancarono.

A una trentina di chilometri da Rimini sorge San Leo, edificato su un'enorme masso roccioso. Sulla punta più alta, si eleva l'inespugnabile Forte, rimaneggiato da Francesco di Giorgio Martini nel XV secolo. L'antichissima città fu teatro di battaglie civili e militari per circa 2 millenni. Notevole il patrimonio architettonico conservato sul territorio di San Leo: oltre al Forte, la Pieve preromanica, il Duomo romanico lombardo del sec. XII, il Museo di Arte Sacra all'interno del Palazzo Mediceo, i ruderi di diversi castelli, tra i quali quelli di Pietracuta, e di Piega, il convento francescano di S. Igne, il convento domenicano di Monte, di Pietracuta, la chiesa di Montemaggio. Il panorama che si gode da San Leo è uno dei più belli e caratteristici della regione.

La Riserva Naturale Orientata di Onferno è l'unica area protetta del sistema regionale emiliano-romagnolo in provincia di Rimini. Sulle tiepide colline situate tra San Marino ed il Montefeltro, a poca distanza dal mare, regna il silenzio. Qui si possono respirare, anche in piena estate, atmosfere paesane e scoprire angoli di natura ancora incontaminata. Onferno è una frazione del Comune di Gemmano, il cui territorio si estende sulle colline tra le valli del Conca e del Ventena, territori ricchi di storia e natura. In questa terra ci sono i borghi di Montefiore Conca, con il suo splendido castello, Saludecio, Mondaino e Montegridolfo, vere perle architettoniche incastonate in uno splendido paesaggio, i castelli e le colline del Montefeltro, risalendo il Conca e arrivando a Mercatino Conca, Monte Cerignone e fino a Macerata Feltria, salendo, poi, fino ai 1.400 m del Monte Carpegna o scendendo verso la valle del Marecchia. Nella Riserva Naturale Orientata di Onferno si può visitare anche uno dei più suggestivi complessi carsici regionali: le Grotte di Oferno. In poche ore si passerà dalla chiassosa e goliardica costa alla bellezza e al silenzio delle colline marchigiane–romagnole.